
Power Bank.
Chi hai chiamato batteria?

Un Power Bank è una batteria esterna che può essere caricata tramite un cavo USB da una fonte di alimentazione, come un computer portatile o un caricatore a parete. Una volta carico, il Power Bank viene utilizzato per fornire energia a qualsiasi dispositivo elettronico (smartphone, tablet, fotocamere, videocamere).
Il Power Bank è portatile, universale e ha dimensioni ridotte. É quindi un accessorio utilissimo, ideale come gadget promozionale da personalizzare.
Power Bank.
Come scegliere il modello giusto.
Cosa vuole dire mAh
La grandezza mAh indica nel power bank la carica massima accumulabile dalla batteria. mAh è l’abbreviazione di milliAmpére/ora e indica la “capacità” di una batteria ricaricabile nel tempo. Ad esempio, se una batteria è da 800mAh significa che riesce a fornire una corrente di 800mA in modo continuo per un’ora. Più è alto questo valore e più la batteria è potente e maggiore è la sua durata.

Come scegliere la potenza idonea per il proprio power bank.
Scegliere un power bank dall’elevato valore di mAh significa che si può incamerare un alto livello di energia e quindi dare maggiore ricarica al dispositivo.
Per individuare il power bank più adatto alle proprie esigenze è consigliabile sceglierne uno con la capacità almeno pari o superiore a quella del dispositivo da ricaricare. Ad esempio, la batteria di un iPhone 4 è di 1420 mAh. Un power bank di 2200 mAh consente di ricaricarlo completamente circa 1,5 volte. È anche utile sapere che le batterie non hanno un comportamento lineare. Durante la carica avviene infatti una leggera dispersione della potenza elettrica nel trasferimento da un device all’altro. La perdita è in media del 20-30% rispetto al valore dichiarato.
Nella tabella abbiamo elencato alcuni tra i più
diffusi device e le rispettive capacità:
Smartphone | mAh | |
![]() | iPhone 4 | 1420 |
![]() | iPhone 5S/5C | 1500 |
![]() | Samsung Galaxy S3 | 2200 |
![]() | Samsung Galaxy S4 | 2600 |
![]() | Samsung Galaxy Note II | 3100 |
![]() | Lumia | 2000 |
![]() | HTC One | 2300 |
Tablet | mAh | |
![]() | iPad Mini | 4500 |
![]() | iPad Air | 9000 |
![]() | Nexus 7 | 4000 |
![]() | Nexus 10 | 10000 |
![]() | Surface | 4000 |
![]() | Kindle Fire HD | 4500 |
![]() | Galaxy Note 10.1 | 8200 |
Gli Ampere indicati nella porta USB di output di un power bank determinano la velocità con cui il dispositivo verrà ricaricato. Oltre a scegliere la giusta capacità è quindi anche importante scegliere un power bank la cui corrente in uscita (output) sia simile a quella indicata sul carica batterie del proprio dispositivo. Normalmente con uno smartphone viene fornito un carica batterie che eroga una corrente di circa 1A. Con il tablet, invece, viene fornito un carica batterie che eroga una corrente di circa 2A.
Ricaricare un tablet con un power bank da 1A di output implicherà tempi leggermente maggiori di ricarica rispetto a quelli di un power bank da 2A. Non c’è invece nessun problema nell’usare un power bank da 2A di output con uno smartphone, perché la corrente in uscita è controllata dalla tensione, che è sempre di 5V, un valore previsto dalle specifiche delle porte USB.
Il power bank può essere caricato da una fonte di alimentazione come un computer portatile o un caricatore a parete, o tramite un cavo USB. Il tempo di ricarica di un power bank dipende dalla sua capacità e dalla corrente accettata all’ingresso (input), che nei power bank Maikii viene sempre indicata nel libretto di istruzioni.
Questi sono i tempi di ricarica dei nostri power bank stimati in base alla loro capacità e ad una corrente di input di 1A:
Capacità | Tempo di ricarica | Corrente di input |
< 2600 mAh | 3-4 ore | 1A |
2600 mAh | 6 ore | 1A |
3000 mAh | 9 ore | 1A |
4000 mAh | 9-10 ore | 1A |
10.000 mAh | 10-12 ore | 2A |
Nei power bank di scarsa qualità la corrente di input spesso non viene indicata e non è quindi possibile stimare il tempo necessario per la ricarica totale. In assenza di indicazioni precise, se la corrente di input che il power bank accetta sulla porta USB è inferiore a 1A, il tempo di ricarica, oltre a non essere stimale, si allungherà notevolmente.
Per scegliere correttamente il power bank, e per distinguere un prodotto di buona qualità da uno di scarsa qualità è quindi utile controllare che l’amperaggio della porta di input sia indicato correttamente sul libretto di istruzioni oppure sul prodotto stesso.